Ulteriori informazioni
L'EcoSticker era valido nelle zone ambientali danesi fino al 1° luglio 2020. Da quel momento in poi è stata sostituita dalla registrazione digitale e dal riconoscimento automatico delle targhe tramite telecamere intelligenti. A differenza di prima del cambio di sistema, l'adesivo è stato rilasciato solo per autobus e autocarri di peso superiore a 3,5 t. I furgoni sotto le 3,5 t erano esenti e potevano entrare direttamente nelle zone a basse emissioni, proprio come fanno ancora oggi le auto.
L'adesivo ambientale danese, a differenza di molti altri adesivi, non era rotondo ma rettangolare. Misurava 50 x 90 mm ed era verde. Sulla vignetta ecologica è stato inserito il numero di immatricolazione del veicolo e il paese in cui il veicolo è attualmente immatricolato.
Inoltre, l'adesivo ambientale della Danimarca aveva un numero di serie sotto forma di codice a barre. Questo non solo per facilitare l'identificazione, ma anche per il controllo da parte delle autorità locali.
Le multe sono state notevolmente più elevate rispetto a quelle per l'iscrizione odierna: si potrebbero addebitare fino a 2.700 euro. Inoltre, se il dolo è stato dimostrato, può essere comminata una pena detentiva fino a 2 anni. Questo valeva soprattutto se un EcoSticker non era stato acquistato con l'intenzione di acquistare un EcoSticker e se ne ricavava un guadagno finanziario per sé o per gli altri.
Ci sono altre bollini o registrazioni in Europa?
I seguenti bollini e le seguenti registrazioni sono disponibili per le zone ambientali in Europa:
&nbs
- Bollino ambientale verde (Germania)
- E-Plakette (Germania)
- Certificat qualité de l’Air (Francia)
- Umwelt-Pickerl (Austria)
- Registrazione Danimarca
- Distintivo Ambiental español (Spagna)
- Registrazione Barcellona (Spagna)
- Registriazione Bruxelles (Belgio)
- Registrazione Anversa + Gand (Belgio)
- Registrazione Londra (Gran Bretagna)
- Registrazione Praga 1 (Repubblica Ceca)
- Registrazione Praga 2 (Repubblica Ceca)
- Registrazione Rotterdam Maasvlakte (Paesi Bassi)